La ricostruzione cosiddetta "permanente", dopo la rimozione, può lasciare le unghie deboli e sfaldate. Questo perché prima dell'applicazione del gel le unghie vengono fresate e limate al fine di renderne la superficie porosa. Cosa si può fare per riparare al danno? Innanzitutto tagliate le unghie corte e date loro una forma rotonda, sagomandola a livello del polpastrello. Non rimuovete le cuticole e non tagliatele, anzi, tutte le sere massaggiatele con olio di mandorle per ammorbidirle. Applicate su tutta la mano una crema all'urea al 10%, almeno una volta al giorno. Se volete riparare al danno anche per vie generali scegliete un integratore alimentare a base di zinco, selenio e ferro ed assumetelo 1 volta al giorno per almeno 2 mesi. L'ideale sarebbe non sottoporre più le unghie ad alcun trattamento, compresa la posa di smalti trasparenti, per almeno 4 mesi. AutoreDr.ssa Federica Donadini
Specialista in Dermatologia e Venereologia
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