STUDIO MEDICO DONADINI
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La dermatoscopia computerizzata o mappatura dei nei. Che cos'è? A chi serve?

3/1/2018

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I nevi ( oppure "nei ) melanocitari rappresentano lesioni benigne formate da melanociti, le cellule responsabili della pigmentazione della pelle.

La maggior parte delle persone presenta un certo numero di nei cutanei comparsi durante la crescita. Tuttavia, alcuni nei possono essere riscontrati già alla nascita, essi vengono definiti ​nevi congeniti, altri possono apparire durante l'età adulta.

Esistono numerose tipologie di nevi, che possono variare per forma ( piatti, verrucosi, peduncolati, soffici ... ) e per colore ( marrone, nero, rosa, blu ... ), e nella maggior parte dei casi costituiscono lesioni benigne ed innocue, che non necessitano di alcun trattamento.

Il melanoma è una neoplasia maligna che può insorgere su cute sana o su di un neo melanocitico acquisito, congenito, preesistente o in contiguità con essi. 
I sintomi del melanoma sono praticamente assenti o poco apparenti e, comunque, tardivi. Sono presenti in stadiazione già avanzata.
L'incidenza del melanoma è in costante aumento in tutto il mondo, ed è al terzo posto per numero di nuovi casi nella fascia di età più giovane ( meno di 45 anni ); in particolare, in Italia, questa neoplasia ha un'incidenza di oltre 7000 casi all'anno.

Il rischio di sviluppare un melanoma è strettamente dipendente dall'interazione tra fattori ambientali, fattori genetici e costituzionali propri di ogni individuo.
​I fattori esterni più significativi sono l'esposizione solare e la fotoprotezione.
I fattori genetico-costituzionali sono rappresentati dal fototipo ( colore della pelle, dei capelli e degli occhi, sensibilità all'esposizione solare ), il numero e la tipologia dei nevi, la familiarità per tumori cutanei o una pregressa storia personale di melanoma.

Il melanoma rappresenta attualmente una delle neoplasie più aggressive in caso di diagnosi tardiva, motivo per cui negli anni sono state introdotte metodiche sempre più evolute per la diagnosi precoce di questo tumore.

La Videodermatoscopia Digitale Computerizzata rappresenta la tecnica più moderna per la diagnosi precoce del melanoma.
Si tratta di una metodica diagnostica non invasiva e non dolorosa, che consente di valutare i nevi non solo nel loro aspetto esteriore ( morfologia, caratteristiche cromatiche, dimensione ... ), ma anche di poterne valutare caratteristiche strutturali, che ad occhio nudo non sarebbero visibili; peculiarità fondamentali per discernere tra un comune nevo ed un melanoma.

Il videodermatoscopio, infatti, è uno strumento che consente di acquisire ed ingrandire immagini fino a cento volte le dimensioni reali, con la possibilità di visualizzare con precisione anche le strutture più profonde dei nevi.
La metodica si basa sull'utilizzo di una microtelecamera digitale a colori ad altissima definizione collegata ad un computer dotato di un particolare software, che permette una  "mappatura" dei nevi atipici e ne memorizza le immagini in un archivio computerizzato.
Così facendo, si potrà eseguire un confronto clinico estremamente preciso nelle visite successive ed apprezzare ogni eventuale minimo cambiamento.

Tale tecnica permette, nelle mani di un dermatologo esperto, di aumentare enormemente la sensibilità diagnostica del melanoma rispetto al semplice esame clinico, riducendo in tal modo il numero di asportazioni chirurgiche non necessarie.

Nell'ambulatorio medico la visita prevede un'acquisizione fotografica di immagini panoramiche del corpo, su cui successivamente verranno "mappati" eventuali nevi atipici o nevi irregolari per i quali si renda necessario un monitoraggio nel tempo.
Ogni nevo avrà una sua precisa localizzazione e la memorizzazione digitale della foto permetterà di effettuare, nel corso di controlli regolari, un confronto obiettivo tra le caratteristiche riscontrate in passato e quelle attuali.

In caso di riscontro di nevi atipici, l'asportazione chirurgica con esame istologico costituisce la metodica fondamentale per la diagnosi e la terapia.

Il FotoFinder Dermoscope Vexia con telecamera Medicam 1000, in uso presso lo Studio Medico Donadini, rappresenta il nuovo punto di riferimento per la dermatoscopia e la videodermatoscopia delle lesioni melanocitarie.

La migliore terapia è la diagnosi precoce.

Autore

Dr. Vincenzo Grasso
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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